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Salve a tutti,
sono spesso nominata quando si parla di demenza quindi oggi ho deciso di presentarmi e parlarvi di me, il mio nome è Aprassia. Come molte parole le mie radici sono antiche e infatti, il mio nome deriva dal greco
“a-praxìa”, dove il prefisso “a” indica una negazione e “praxìa” significa “fare” – e significa, letteralmente, “impossibilità a fare”
Ma cosa significa “impossibilità a fare”? Beh, sono senza dubbio un disturbo complesso e pieno di sfaccettature e sono anche soprannominata il disturbo acquisito del gesto perché sostanzialmente rappresento l’incapacità di eseguire compiti motori intenzionali appresi in precedenza, nonostante la volontà e la conservata capacità fisica…insomma, rendo difficile tradurre i pensieri in azioni.
Indipendentemente dalla mia evoluzione mi presento quando c’è un danno celebrale che può essere conseguenza di un trauma, ma anche di un processo degenerativo come l’Alzheimer. Come per molti altri disturbi complessi non ho un trattamento specifico ma sicuramente fisioterapia e terapia occupazionale possono essere considerate le colonne portanti del processo di riabilitazione.
Come anticipato sono un disturbo molto eterogeneo, ma di seguito vi presento le mie espressioni più comuni.
Come avrete capito, indipendentemente dal modo in cui mi manifesto e dal mio soprannome (disturbo acquisito del gesto) non rappresento una mera difficoltà a muovermi, ma sono molto più insidiosa perché agisco sulla progettazione e sul coordinamento dei gesti e quindi punto ad azzerare nella persona in cui mi manifesto non solo la consapevolezza di come fare ma, a volte, la rendo anche incapace di immaginare come si fa una certa azione. Il mio grado di ingerenza è ovviamente proporzionale alla gravità del danno celebrale o il grado di degenerazione.
La stimolazione cognitiva e la terapia occupazionali sono molto importanti non tanto perché puntano a curarmi, ma perché insegnano alle persone a muoversi con maggiore sicurezza e a convivere con il disturbo che rappresento per preservare il più a lungo possibile la qualità della vita.